Come scrivere un'intervista, il libro di Annalisa Murru

Come si scrive un’intervista? 

Questa è la domanda-chiave intorno alla quale ruota il post di oggi. E quella che vado a presentarvi è una lettura interessante, fatta qualche tempo addietro. 
“Preparare, realizzare e scrivere un’intervista non è proprio un compito facile: occorrono metodo, tempo, empatia e cura.” 
Così scrive, in uno dei passaggi introduttivi, Annalisa Murru, autrice di “Come preparare, realizzare e scrivere un’intervista”, un libro che vi invito a leggere, sia che siate del mestiere sia che non lo siate. Perché? Perché parla innanzitutto di scrittura. 
Scrivere un’intervista non è affatto facile. “Un’intervista, infatti, nasce molto prima del suo effettivo svolgimento e dall’idea alla pubblicazione intercorrono spesso diversi giorni, persino settimane, ma in quanti credono che per scriverla bastino qualche ricerca, una chiacchierata e il riportare per iscritto ciò che si è dibattuto?” 
Ahimè, molti, rispondo anche io. E così ci si ritrova di fronte alle solite domande preconfezionate, montate e inviate… via e-mail!!! 
Dimenticate tutto questo. 





Nel suo libro, Annalisa Murru ricalca l’idea che ho sempre coltivato di come vada preparata, realizzata e scritta un’intervista. Che siate blogger o articolisti, l'approccio è fondamentale. 
E nel suo libro, la Murru fa dell'approccio e della metodologia dei punti fermi. 
E se non esiste “l’articolo perfetto” si può sempre realizzare un prodotto che soddisfi il protagonista e il lettore. E perché no, l’articolista, che è il tramite tra il primo e il secondo. E che ha anche una enorme responsabilità. Perché confezionare un’intervista è un processo complesso di elaborazione e scrittura per il quale occorrono: “metodo, tempo, empatia e cura”, innescare insomma quel meccanismo attraverso il quale si possa riuscire a tirarne fuori il “senso”. 
E come si fa? Ce lo spiega passo dopo passo proprio Annalisa Murru in questo testo di poco più di un centinaio di pagine, in cui unisce professionalità, competenza e praticità. Naturalmente il lavoro, perché di lavoro si tratta, contempla diverse fasi. 
L’autrice dedica un capitoletto a ogni fase, con consigli utili e piccoli “trucchi del mestiere”. Ma quel che ho apprezzato di più è la forte dose empatica che viene evidenziata nei vari momenti. Perché tra chi intervista e chi viene intervistato deve crearsi una sorta di feeling. E in ciò sta il lavoro più difficile. In quel metodo e cura che sono alla base. Un’intervista è qualcosa di più che riportare semplici parole dette, è comunicare “l’anima” di chi si ha di fronte, cercando di carpirla attraverso parole e gesti. 
Cosa complicata, vero? Ma niente paura, si può senz’altro restituire al lettore ciò si raccoglie, valorizzandolo senza stravolgerlo. Tenendo presente i diversi e fondamentali passaggi. 
Si parte dalla preparazione, alla realizzazione vera e propria dell’intervista, fino alla sua scrittura e quindi successiva pubblicazione. 
Naturalmente, io vi sintetizzo al massimo i vari capitoletti, suddividendoli attraverso i punti focali che ho individuato, ma posso assicurarvi che il libro è una vera e propria guida che potrete seguire capitolo dopo capitolo, per imparare a realizzare una buona intervista. O semplicemente, nell'epoca della fretta, recuperare il tempo e la cura per la scrittura.

_Contattare il protagonista. Nel caso in cui non si disponga già primariamente del contatto, la prima fase diventa reperirlo. E nel testo vengono riferiti i vari strumenti a cui ricorrere e tramite cui stabilire un primo approccio: social, form di contatto sul sito-web, contatti di collaboratori/colleghi; community, recapito telefonico, e-mail. 

 _La comunicazione. L’autrice spiega in maniera semplice e diretta, con l’ausilio di esempi concreti, come porsi nei confronti del protagonista dell’intervista. Parole-chiave: educazione, chiarezza, sicurezza, pause/spazi, forma, sorriso/attitudine positiva.
Viene poi differenziato l’approccio in riferimento alla modalità comunicativa utilizzata. Questo è un capitolo particolarmente interessante, perché fondamentale nella riuscita dell’intervista è mostrarsi, già nell’approccio, molto professionali ed empatici. 
 
_Raccogliere le informazioni. Accanto al metodo c’è la cura del lavoro. L’autrice descrive la fase di acquisizione di tutte quelle informazioni utili a realizzare l’intervista. Nel testo si viene indirizzati nell’ambito della ricerca, evidenziando l’importanza delle fonti e la loro verifica attraverso l’incrocio e il confronto. Altro punto importantissimo e spesso sottovalutato. 

_ Le domande. Altro capitoletto che ho trovato particolarmente interessante e utile. La suddivisione in domande di base e domande specifiche. Anche qui l’autrice è molto esaustiva e pratica nel fornire indicazioni e modalità di sviluppo delle domande. 

_L’intervista. Come va condotta un’intervista? Dall’atteggiamento da adottare, ai ruoli, passando per l’utilizzo degli strumenti del mestiere (carta o supporti elettronici) il testo si sofferma anche su quelli che sono gli “errori” più comuni in cui spesso si incorre.

_La trascrizione. Il lavoro di ripulitura dell’articolo è l’eliminazione del superfluo. La fase in cui si struttura l’articolo, in cui bisogna dargli valore senza stravolgerlo. E qui l’autrice si concentra su pochi essenziali passaggi accompagnando alla teoria alcuni esempi pratici di ripulitura di un testo. Per poi concludere con dei consigli finali. 



Il libro è semplice e immediato, pratico e utile. Lo consiglio dal punto di vista tecnico e per l’approccio professionale ed empatico. davvero a tutti. Perché spesso, abbiamo bisogno di recuperare il gusto di scrivere. 

Qui sotto vi lascio il link

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